La dismenorrea (termine medico con cui vengono indicati i dolori associati al ciclo mestruale) colpisce circa l’80% delle donne in età fertile e nel 15% dei casi si manifesta in forma grave, tanto da inficiare sulla qualità della vita e rendere difficoltoso lo svolgimento delle consuete attività quotidiane. Per alleviare i sintomi della dismenorrea solitamente vengono assunti antinfiammatori generici, tuttavia diversi studi internazionali hanno dimostrato come l’Osteopatia possa rappresentare una valida ed efficace alternativa.
Ė doveroso sottolineare che i dolori durante il periodo di ovulazione possono essere considerati normali, ma quando questo dolore diventa eccessivo è importante rivolgersi a uno specialista, per individuarne le cause e prendersene cura.
Vediamo dunque, quali sono i principali sintomi correlati alla dismenorrea e in che modo i trattamenti osteopatici possono alleviarli.
Dismenorrea: cos’é
La dismenorrea, come accennato in apertura, è la sintomatologia dolorosa legata al ciclo mestruale. Esistono due tipi di dismenorrea, che si distinguono per differenti eziologie:
- Dismenorrea primaria (o funzionale): è la più frequente ed è idiopatica, ovvero alla base non c’è una causa ben precisa. Tuttavia è stata associata a un eccesso di prostraglandine, in particolare le PGF2a che generano contrazioni a livello del miometro, riducendo il flusso di sangue a livello dell’utero. Ė proprio questa riduzione a causare il dolore crampiforme tipico della dismenorrea primaria. Ha un’incidenza maggiore nelle donne dai 10 ai 20 anni e diminuisce con l’avanzare dell’età. Le manifestazioni severe costituiscono la principale causa di assenza scolastica. La diagnosi viene effettuata mediante anamnesi completa, esame pelvico e addominale completo.
- Dismenorrea secondaria (o acquisita): si presenta come conseguenza di una patologia dell’apparato riproduttivo, quali l’endometriosi, le cisti ovariche e i fibromi uterini. Può svilupparsi anche per effetto di patologie non ginecologiche, quali tumori, infiammazioni, aderenze cicatriziali, sindrome del colon irritabile, etc. Talvolta è causata da condizioni muscoloscheletriche e viscero somatiche spesso ignorate. Ė più comune nell’età adulta.
L’Osteopatia può essere un valido supporto in caso di dismenorrea primaria.
Dismenorrea: sintomi
La dismenorrea primaria si manifesta principalmente nella fase premestruale e raggiunge la massima intensità nelle prime 24 ore dopo la comparsa del flusso mestruale. Può protrarsi per 2-3 giorni. Ė caratterizzata, come detto poc’anzi, da un dolore crampiforme che interessa la parte bassa dell’addome. La congestione a livello pelvico che colpisce le donne con dismenorrea genera anche infiammazione e tensioni agli organi adiacenti. Per questo, i sintomi possono comprendere:
- Disturbi gastro-intestinali come stitichezza/diarrea o anche nausea e vomito
- Cefalea
- Vertigini
- Pollachiuria
- Pesantezza agli arti inferiori
Il trattamento manipolativo osteopatico
Grazie alle tecniche manuali osteopatiche è possibile intervenire sui meccanismi articolari e viscerali coinvolti nella dismenorrea, con l’obiettivo di migliorare il flusso sanguigno e alleviare la congestione pelvica. In concreto, l’osteopata si concentra sulla zona lombare, sede di moltissime terminazioni nervose responsabili della contrazione e del rilassamento dei muscoli dell’utero, e dei quattro legamenti dell’ovaio; e sulla zona cranio-sacrale, sede dell’ipofisi. Infine ripristina il corretto funzionamento del diaframma toracico e il pavimento pelvico. Un’azione combinata su più aree dunque, che permette di ridurre l’intensità della sintomatologia dolorosa.
Trattamento osteopatico: quando è meglio farlo?
Perché risulti maggiormente efficace, il trattamento osteopatico, del tutto indolore e privo di controindicazioni, andrebbe effettuato prima del ciclo mestruale. Per poter apprezzare un risultato positivo e duraturo, sono necessari almeno 6 trattamenti. A ogni seduta, lo specialista rivaluta sempre la situazione, per individuare i punti su cui focalizzarsi di volta in volta, con l’obiettivo di restituire alla paziente una condizione di benessere generale.
A chi rivolgersi?
Presso lo Studio Igea – PROGETTOSALUTE di Monza, puoi rivolgerti a Luca Caimi: ti affiderà al professionista più indicato per le tue esigenze.
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Articolo a carattere informativo-divulgativo. In nessun caso può sostituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Non intende altresì sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. È sempre raccomandato rivolgersi a un medico in caso di dubbi o necessità.