Sinusite: l’Osteopatia aiuta a favorire il drenaggio sanguigno e linfatico  

Sinusite e osteopatia Pexels

La sinusite è una patologia infiammatoria dei seni paranasali, a eziologia multifattoriale, che tende facilmente a cronicizzarsi. In questo contesto, l’Osteopatia rappresenta un prezioso alleato: è infatti in grado di agire in modo piuttosto efficace. Mediante l’utilizzo di specifiche tecniche manuali, mira a favorire una corretta circolazione sanguigna e linfatica, e a migliorare il drenaggio dei seni nasali e paranasali. L’intervento osteopatico – è doveroso sottolinearlo – non toglie l’infiammazione della mucosa delle fosse nasali, ma stimola il processo di autoguarigione (di cui il nostro organismo è naturalmente dotato).

Prima di entrare nel dettaglio delle tecniche osteopatiche, facciamo un breve excursus sui sintomi della sinusite e i fattori predisponenti, passando per qualche dato sull’incidenza di questa patologia infiammatoria molto comune.

Sinusite: tipologie e sintomi

L’infiammazione dei seni paranasali può essere innanzitutto di due tipologie: acuta e cronica.

  • Sinusite acuta: si manifesta rapidamente ed è solitamente causata da infezioni virali (più raramente batteriche), che si sviluppano più facilmente col passaggio da ambienti freddi umidi a caldi riscaldati, oppure con la frequentazione di ambienti affollati. I sintomi sono intensi, ma di breve durata.
  • Sinusite cronica può essere la conseguenza di episodi acuti ricorrenti o di un episodio acuto non risolto; o ancora di alterazioni anatomiche, quali deviazione del setto nasale, iperplasia adenoidea, ipertrofia dei turbinati, polipi. In alcuni casi può essere causata dalla presenza di lesioni neoplastiche. I sintomi sono meno intensi, ma persistono per 6/8 settimane.



I principali sintomi della sinusite sono:

  • Congestione nasale e difficoltà respiratorie
  • Secrezione di muco da giallo a verde
  • Naso che cola
  • Mal di testa frontale
  • Tosse con muco
  • Riduzione dell’olfatto (iposmia)
  • Riduzione del gusto (disgeusia)
  • Percezione alterata di cattivo odore (cacosmia)
  • Orecchie ovattate
  • Malessere generale

Sinusite: incidenza e fattori predisponenti

L’incidenza della sinusite cronica in Italia è del 5%. Si riscontra nel 25-30% dei pazienti rinitici (rinopatia allergica, vasomotoria) e nel 40-45% dei pazienti asmatici. La prevalenza è maggiore nelle donne e tende ad aumentare con l’età (>45 anni).

I fattori di rischio più comuni per la sinusite sono rappresentati da quelle condizioni che ostacolano il normale drenaggio del seno paranasale:

  • Difetti anatomici, quali la deviazione del setto nasale e le alterazioni dei turbinati medi;
  • Polipi nasali;
  • Rinite allergica.



A queste si aggiungono:

  • Esposizione a sostanze irritanti ambientali (es. inquinamento atmosferico, fumo di tabacco);
  • Deficit immunitari, come il diabete;
  • Fibrosi cistica;
  • Presenza di sondino naso-gastrico o naso-tracheale.

Sinusite e Osteopatia

La sinusite è una patologia che va curata tempestivamente, perché come accennato in apertura, tende a diventare cronica. L’esecuzione di lavaggi nasali frequenti con soluzione fisiologica è un’efficace soluzione per rimuovere il muco accumulatosi nelle cavità nasali e favorire la guarigione in tempi più rapidi. L’Osteopatia non solo rappresenta un valido supporto, ma è anche un ottimo strumento di prevenzione, in particolare nei mesi in cui le riacutizzazioni di questi disturbi sono più frequenti.

Il trattamento osteopatico nelle rinosinusiti prevede principalmente l’utilizzo di tecniche craniali, che favoriscono il drenaggio sanguigno e linfatico, amplificando la mobilità (movimento indotto a livello delle ossa craniche dalle pressioni esercitate dall’osteopata) e la motilità cranica (movimento intrinseco delle ossa craniche, di origine embriologica), e facilitando quindi l’espulsione del muco dalle fosse nasali e seni paranasali. Contestualmente si occupa di riequilibrare il sistema nervoso autonomo (parasimpatico e ortosimpatico), per ridurre la produzione di muco.

Entrando nel dettaglio, l’osteopata:

  • Interviene sulla muscolatura del collo e delle spalle, per favorire il flusso dei liquidi dal torace al cranio e viceversa.
  • Lavora sulla colonna dorsale e sulle costole. In particolare agisce sulle prime vertebre, perché è esattamente qui che risiedono le fibre ortosimpatiche del Sistema Nervoso Centrale, che vanno a innervare la mucosa delle fosse nasali e seni paranasali.
  • Lavora sulle inserzioni dei sedimenti connettivali intracranici, dove si inseriscono i seni venosi principali.
  • Effettua uno specifico trattamento a livello delle articolazioni delle ossa che formano le fosse nasali (tra mascellare e zigomatico, tra frontale e osso nasale, tra i mascellari) e sulle ossa che contengono i seni paranasali (frontale, mascellare, etmoide, sfenoide).



Mediante una valutazione accurata delle ossa craniche, facciali e cervicali, l’osteopata è in grado di strutturare un piano di trattamento personalizzato, sulle esigenze del singolo soggetto.

A chi rivolgersi?

Presso lo Studio Igea – PROGETTOSALUTE di Monza, puoi rivolgerti a Luca Caimi: ti affiderà al professionista più indicato per le tue esigenze.

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