Insonnia, disturbi del sonno e Osteopatia: un approccio naturale per dormire meglio

Insonnia e osteopatia

Il sonno influisce marcatamente sul nostro stato di salute, in particolare sulla memoria, sulla regolazione ormonale, metabolica e cardiovascolare. Svolge un ruolo cruciale anche nell’infanzia, ovvero nello sviluppo neuro-cognitivo e nell’accrescimento. Durante il sonno, il cervello si “purifica” dalle tossine prodotte dal metabolismo e si rigenera, preparandosi al nuovo giorno.

Una buona gestione del riposo dunque, è fondamentale per raggiungere il benessere sia fisico che mentale. Ma cosa succede quando subentrano i disturbi del sonno, in primis l’insonnia? A risentirne è la quotidianità, la vita sociale e quella professionale.

In questo contesto, l’Osteopatia, mediante un approccio di tipo olistico sull’intero organismo, mirato al ripristino dell’equilibrio corporeo, può essere un valido alleato per chi cerca soluzioni naturali ai disturbi del sonno. Se associata a uno stile di vita sano, basato su un’alimentazione equilibrata e un’attività fisica moderata, risulta significativamente più efficace.

I principali disturbi del sonno dopo i 40 anni

I disturbi del sonno colpiscono il 30-50% degli adulti over 40 (dati AIMS). Il più comune è l’insonnia, che si manifesta con difficoltà ad addormentarsi o risvegli continui e frequenti durante la notte. È una problematica che tende a cronicizzarsi, se non adeguatamente trattata, causando un notevole peggioramento della qualità della vita, con ripercussioni sul livello di energia disponibile e sulla qualità dell’umore e della salute.

Piuttosto diffuse, soprattutto in chi soffre di obesità o ipertensione, sono anche le apnee notturne, ovvero interruzioni respiratorie che frammentano il sonno, causando affaticamento durante le attività quotidiane. Si annoverano poi la sindrome delle gambe senza riposo, che si manifesta con un bisogno irrefrenabile di muovere le gambe; e i disturbi del ritmo circadiano, che si riscontrano per lo più in chi lavora su turni o nelle donne in menopausa e si concretizzano nella difficoltà di sincronizzarsi con il ritmo luce/buio.

Insonnia: cause del più frequente disturbo del sonno

L’insonnia, come accennato poc’anzi, è senz’altro il disturbo del sonno più frequente. È una patologia multifattoriale, proprio per questo è difficile individuarne le cause. La forma più diffusa è tuttavia quella psicofisiologica: di solito ha origine in un periodo di stress e tende a persistere anche dopo la risoluzione della fase stressante. L’insonnia idiopatica, invece, ha origini sconosciute e si manifesta già nell’infanzia, continuando per tutta la vita. Può altresì essere causata da specifiche patologie, quali il dolore cronico, o dall’assunzione di farmaci, alcol o droghe.

In molti casi, la difficoltà ad addormentarsi o a dormire per molte ore, è dovuta a cattive abitudini, come l’assunzione di caffeina prima di andare a letto, dormire con la tv accesa o fare attività fisica poco prima di dormire.

Indipendentemente dalla causa all’origine dell’insonnia, le conseguenze possono estendersi anche alla fase diurna e contemplano: depressione, ansia, affaticamento, irritabilità, riduzione della memoria e della concentrazione.

Osteopatia per il Sonno: Tecniche e Meccanismi d’Azione

L’Osteopatia effettua un’azione diretta sulle potenziali cause biodinamiche e funzionali responsabili dell’insonnia, garantendo così un miglioramento deciso dei sintomi.

Nello specifico, le tecniche manipolative osteopatiche più efficaci e utilizzate in questo contesto sono:

  • Manipolazione Cranio-Sacrale: Movimenti delicati su cranio e colonna per regolare il sistema nervoso autonomo, riducendo ansia e promuovendo il rilassamento.
  • Rilascio Miofasciale: Allunga le fasce muscolari contratte (ad esempio collo, spalle), alleviando dolori che disturbano il sonno.
  • Manipolazione Vertebrale: Corregge disallineamenti della colonna, migliorando la circolazione e la trasmissione nervosa.
  • Tecniche Viscerali: Agisce su organi (ad esempio stomaco, fegato) per ottimizzare il metabolismo e ridurre sintomi come il reflusso.

Prima di procedere al trattamento, l’osteopata effettua sempre un colloquio approfondito con il paziente, al fine di inquadrare le difficoltà presenti nel contesto della sua salute generale. Soltanto in questo modo, lo specialista può agire nel migliore dei modi e in totale sicurezza.

Benefici e Controindicazioni: Chi Può Rivolgersi all’Osteopata?

Il principale vantaggio del trattamento osteopatico è che non è un approccio farmacologico. Rappresenta la scelta elettiva per chi non intende o non può assumere sonniferi o altri farmaci che agevolano il sonno. Aiuta in primis a ridurre le sintomatologie dolorose causate da comuni affezioni dell’apparato muscolo-scheletrico – quali lombalgia e cervicalgia – sovente correlate all’insonnia. Agevola inoltre la regolazione del sistema neurovegetativo, favorendo il ritmo sonno-veglia.

L’Osteopatia è generalmente sicura e ben tollerata, tuttavia esistono alcune controindicazioni:

  • Trombosi in atto
  • Ictus recenti
  • Neoplasie

A chi rivolgersi

Dormire bene è un pilastro fondamentale della salute, a qualsiasi età. Rivolgersi a professionisti certificati è il primo passo per intraprendere un percorso riabilitativo efficace e sicuro.

Presso lo Studio Igea – PROGETTOSALUTE di Monza, puoi rivolgerti a Luca Caimi: ti affiderà al professionista più indicato per le tue esigenze.

 

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Articolo a carattere informativo-divulgativo. In nessun caso può sostituire la formulazione di una   diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Non intende altresì sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. È sempre raccomandato rivolgersi a un medico in caso di dubbi o necessità.